Un libricino colmo di contenuti violenti e lodi al Partito Comunista Italiano è stato diffuso tra gli alunni delle scuole elementari di Cervia. Un vero e proprio corso di formazione al Comunismo. Ai genitori dei bambini immigrati e anche a tanti genitori di Cervia la cosa non è andata giù..!
Cervia (RA): dissensi tra i genitori degli alunni delle elementari.. Gli alunni dei circoli didattici di Cervia si sono ritrovati ad assistere a lezioni sovversive, tenute direttamente nelle loro classi da un esponente del PD. Nessun genitore è mai stato messo al corrente dalla direzione didattica di queste lezioni che, si sono tenute per tre settimane filate, tutti i mercoledì mattina.
Un libro di testo colmo di riferimenti al Comunismo e ad altre tematiche scabrose e immorali è stato silenziosamente consegnato a quei bambini, attribuendogli un prezzo di 10 €, e comunque offerto in dono come per esaltarne il valore del dono stesso.. Un libro di testo che dietro a stralci di eventi storici descritti sommariamente ribadisce decine di volte la parola “Comunismo” e loda le gesta dei comunisti partigiani che combatterono in tempo di guerra i “temibili fascisti”.
I genitori solo nei giorni successivi alla diffusione si sono accorti di quello che stava circolando nelle mani dei loro figli, per primi i genitori di quei bambini immigrati che hanno patito la sofferenza sulla loro pelle del Comunismo. Bambini provenienti da paesi che ne hanno vissuto tragicamente gli effetti e oggi, sedendo in un contesto integrato ma senza alcun rispetto per loro, si ritrovano ad esser costretti a sentir lodare quel comunismo stesso che ha distrutto la vita ai padri dei loro padri.. Quale più grande segno di inciviltà, insensibilità e violenza psicologica nei confronti di questi bambini e dei nostri figli..? Quale follia può avere indotto le amministrazioni didattiche a compiere e tollerare tale gesto in nome di una biciclettata per ricordare il settantesimo anno della liberazione di Cervia..? Una classe politica che sta riducendo l’Italia all’esasperazione e alla fame, può permettersi anche questo abuso oltre agli altri a cui quotidianamente costringe le nostre famiglie..?
Alcuni genitori immigrati che si sono sentiti offesi, si sono immediatamente mobilitati e hanno dimostrato il loro dissenso con cartelli appesi davanti ai cancelli della direzione didattica presso la scuola Gervasi in Via Caduti per la Libertà.. Cartelli di protesta con scritte in russo, ucraino, rumeno sono apparsi nella mattinata. Dalle traduzioni leggiamo: No al comunismo, il comunismo rovina l’uomo, il comunismo umilia i nostri figli!
Dalle informazioni ricevute sono partite anche alcune denunce nei confronti dell’autore del libro che è tra l’altro presidente dell’associazione A.N.P.I. dI Cervia (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) nonché esponente locale rinomato del PD. Il nostro articolo precedente, pubblicato sulla medesima vicenda deve aver risvegliato le coscienze di molti genitori che sensibilizzati al problema e hanno lasciato commenti di sdegno anche nel forum sottostante al nostro articolo..
Forse qualcosa si sta muovendo. Il dissenso cresce e tanti non ne possono più di questa classe politica e dei loro beceri intenti di strumentalizzare anche l’esistenza dei nostri figli per renderli conformi ai loro scopi..
19 ottobre 2014 – Articolo di Raffaele Molinari per Liberazione italiana