17 ott. – Tensioni a Torino in piazza Castello tra manifestanti e forze dell’ordine che stanno presidiando l’area davanti al Teatro Regio dove oggi si svolgera’ il vertice dei ministri europei del Lavoro.
Quando il corteo organizzato contro il vertice dei ministri europei del Lavoro ha raggiunto la piazza, dai manifestanti e’ partito un fitto lancio di bottiglie, petardi e pomodori in direzione del cordone delle forze dell’ordine che hanno risposto con un lancio di lacrimogeni.
Cinque manifestanti sono stati bloccati dalla polizia che ha anche portato via il furgone che apriva il corteo. Alcuni dei manifestanti arrivati in corteo in piazza Castello hanno cercato di togliere le transenne poste a delimitare l’area. “Non permetteremo a nessuno di rovinare questa manifestazione dei lavoratori della Fiom”. E’ l’appello lanciato dal palco dal segretario provinciale della Fiom torinese, Federico Bellono. Mentre infatti in un palco in fondo a piazza Castello la Fiom, con il segretario generale Maurizio Landini, sta concludendo al manifestazione per il lavoro contro il precariato e la crisi, a poche decine di metri di distanza ci sono forti tensioni nel corteo organizzato dagli studenti. “Questa manifestazione non e’ la fine ma l’inizio della nostra azione – ha detto Bellono – e nessuno deve rovinarla. Questa e’ la notizia di oggi”.
Il corteo degli studenti a Torino si apre con lo striscione “contro il vertice dell’ipocrisia. Scuola per tutti, precarieta’ per nessuno’. Sono circa 150 gli studenti di scuole superiori e universita’ che si sono radunati in piazza Arbarello.