16 ott 2014 – Ritorno a Nassiriya. Li’ dove c’e’ stata la tragedia piu’ grande. E da dove ci siamo ritirati nel 2006. Ora i soldati italiani torneranno in quel lembo d’Iraq, diventato di colpo la retrovia della guerra contro lo Stato islamico, l’armata nera che continua ad avanzare verso Baghdad. Lo rivela “l’Espresso” nel numero in edicola domani.
La nuova missione sara’ condotta assieme alla Spagna ed e’ stata annunciata a Madrid dal ministro Pedro Morenes. Ma si trattera’ solo di uno degli elementi dell’escalation italiana decisi contro l’Is dal governo Renzi e che verranno sottoposti al Parlamento dal ministro Roberta Pinotti.
L’operazione italo-spagnola prevede di addestrare in tempi rapidissimi un’intera brigata dell’esercito iracheno: truppe che dovranno essere pronte per la battaglia entro dicembre. Creando di fatto un caposaldo occidentale in una posizione strategica, la grande base aerea di Tallil costruita dagli americani dove i nostri soldati sono gia’ stati schierati per tre anni. Il governo di Madrid intende mandare in Iraq 300 soldati “che agiranno assieme agli italiani, escludendo combattimenti diretti”.