16 ottobre – Hanno tentato una rapina in una villa di un nomade arrivando con un’auto e pettorine della Guardia di Finanza ma sono stati arrestati dai carabinieri. Uno dei quattro banditi era un finanziere vero. Il fatto è accaduto a Dalmine (Bergamo). I quattro sono stati sorpresi dai militari del Comando provinciale dell’Arma di Milano, in borghese, che li stavano pedinando forse perché sospettati di altri colpi. La scena è avvenuta in pieno giorno, davanti a svariati passanti, a Brembo di Dalmine.
La Procura di Bergamo e la Guardia di finanza di Bergamo hanno diffuso una nota in cui si afferma che non sarebbe stata usata un’auto della Guardia di finanza durante il colpo a Dalmine. La nota precisa che sarebbe stata usata una “vettura civile sulla quale era stata tra l’altro montata una targa che è risultata rubata nel tentativo di mettere a segno il colpo in villa a Dalmine”.
Martedì pomeriggio erano però stati in tanti a vedere, fuori dalla villa del nomade rapinato, la pattuglia, con tanto di lampeggianti accesi. La procura ha confermato che i quattro indossavano le pettorine delle Fiamme gialle e che il finanziere appartiene alla Gdf di Como e che al momento del colpo era fuori servizio.
Non ci resta altra immaginazione, va be che i nomadi (ex zingari) hanno grandi disponibilità finanziarie.