Genova, Napolitano difende il Pd: responsabilità complessive e cambiamento climatico

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14 ott 2014 – “Dobbiamo avere una visione unitaria degli interventi da compiere per consolidare il nostro territorio oltre che per regolarne l’uso, pero’, da questo punto di vista, non bastano motivazioni vaghe delle responsabilita’ o delle cause”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando dell’alluvione di Genova (governata da giunta Pd) in occasione dell’incontro con una rappresentanza degli allievi degli istituti di formazione del Corpo Forestale dello Stato nel 192esimo anniversario di fondazione.

“Ho sentito un rischio anche di riferimenti generici, troppo generici, a proposito di quello che e’ accaduto di recente a Genova da ultimo, a burocrazie lente o a interventi giudiziari impropri”, ha avvertito il capo dello Stato, secondo il quale “bisogna essere molto circostanziati nel vedere dove ci sono stati dei comportamenti che hanno provocato danni. E bisogna allargare il discorso e far risalire l’impegno a un complessivo quadro di responsabilita’ per la tutela del nostro territorio, patrimonio forestale, patrimonio boschivo, patrimonio naturale in genere, perche’ questo, oltretutto, e’ il modo anche di salvaguardare la vita dei cittadini, di salvaguardare la normalita’ della vita urbana in fasi che sono anche molto rischiose – non possiamo non prenderne atto – dal punto di vista del cambiamento climatico”.