Yaounde’, 11 ott. – Il gruppo jihadista nigeriano Boko Haram ha liberato 27 ostaggi che aveva catturato nel nord del Camerun, tra cui 10 operai cinesi e la moglie del vicepremier camerunense. Lo ha riferito la presidenza del Camerun. I 10 cittadini cinesi erano stati sequestrati a maggio in un raid contro una fabbrica vicino a Waza, nel nord del Camerun, poco distante dalla tenuta foresta Sambisa roccaforte di Boko Haram.
La moglie del vicepremier del Camerun era stata rapita a fine luglio a Kolofata, vicino alla frontiera con la Nigeria, mentre con la famiglia celebrava la fine del Ramadan. In una nota, il presidente del Camerun, Paul Biya, ha riferito che gli ostaggi sono stati consegnati nella notte alle autorita’ del Paese e “stanno tutti bene”.
Il Camerun condivide una frontiera di piu’ di 2.000 chilometri con la Nigeria, teatro di un’insurrezione armata di Boko Haram dal 2009, e nei mesi scorsi ha schierato migliaia di soldati al confine per collaborare alla lotta contro i miliziani jihadisti. (AGI) .