FERMIAMO L’IMMIGRAZIONISMO. L’immigrazionismo è una ideologia che vuole alterare in modo permanente la natura della nostra società. L’immigrazionismo, attraverso il favoreggiamento all’immigrazione clandestina da parte di Mare Nostrum e le discriminanti politiche di accoglienza, promuove l’afflusso di un numero d’immigrati extra-comunitari musulmani così alto, che non è compatibile con la sopravvivenza della nostra cultura e della nostra società. E più alta è la percentuale di musulmani, più grave è il problema.
Noi dobbiamo reagire, protestare, ribellarci, dobbiamo lottare per ottenere un equilibrio dell’immigrazione in funzione dell’effettiva sostenibilità sociale e del mercato del lavoro che non abbiamo neanche per noi. Non possiamo continuare a subire questa invasione!
L’immigrazione deve essere programmata, controllata e negoziata con i Paesi d’origine e con loro vanno siglati accordi per fermare o arginare la migrazione.
Servono inoltre accordi anche per il rimpatrio e l’espiazione della pena di coloro che delinquono e questo, perfino pagando di tasca nostra. Il 40% dei detenuti nelle nostre carceri sono immigrati e il 60% di loro sono musulmani. Costano al contribuente 300 euro al giorno. Se espiassero la pena nei loro Paesi, ne costerebbero meno di 30.
La convivenza civile è e sarà impossibile. I valori e le regole, le nostre leggi, usi, costumi e tradizioni culturali, devono restare fuori da ogni forma di sopraffazione culturale o religiosa altrui; bisogna reprimere sul nascere ogni attività criminale e prevenire il rischio di ‘iniziative terroristiche’ che non sono solo quelle delle bombe e dei kamikaze, ma quelle in atto, della becera e suicida accoglienza a qualsiasi costo.