11 ottobre – «Non vogliamo la Tasi e via gli immigrati da qui». Un piccolo gruppo di residenti dell’Esquilino e alcuni attivisti di Militia Christi, hanno protestato nei presi di piazza Vittorio su via dello Statuto, contro la «tassa comunale sui servizi indivisibili» e contro l’immigrazione.
I manifestanti hanno fatto presenti le risse quotidiane tra immigrati, di cui l’ultima è quella a piazza Pepe, dove quindici africani hanno seminato il panico lanciando bottiglie di vetro per strada nelle prime ore del pomeriggio. Tra le testimonianze c’è anche una donna che racconta di essere stata accoltellata davanti la porta di casa da un ragazzo ubriaco. Per il comitato, il degrado si può fermare a partire dalla soppressione dei centri d’accoglienza e ci tengono a saperne di più sulla residenza virtuale «via Modesta Valente» assegnata agli stranieri senza documenti e alle persone senza fisse dimora.
Nella piazza si è presentato il solito gruppo antifascista, tenuto a bada dalla polizia. «E’ un attacco razzista della destra xenofoba» accusano i compagni pro-degrado. Poi, come di consueto, si sono esibiti con uno striscione nel classico stile centri sociali «No al Razzismo» confermando che per loro l’antirazzismo è la supina accettazione di sporcizia e criminalità.
se arrivassero clandestini con ebola, griderebbero che li dovremmo curare negli ospedali e nelle nostre case, e guai se diciamo che non vogliamo infettarci, saremmo razzisti…. ma che vadano in mona loro e la testa piena di crusca che hanno….
Risultato del buonismo peloso…” Se tutto va bene,siamo fregati ” ! Questa NOSTRA Italia,ormai, non la salva più nessuno. è semplicemente IMPOSSIBILE , inutile farsi illusioni, ciò che resta è puro BLA BLA BLA !!
Sene andassero dal quartiere anche gli “antifascisti”, hanno rotto l’anima anche loro !
Se gli anti fascisti sono questi…io sono fascista !!!