9 OTTOBRE – Le ultime amministrazioni hanno vanificato il lavoro di Reagan e Gorbaciov
L’atteggiamento aggressivo e insensato che i guerrafondai di Washington hanno assunto nei confronti di Russia e Cina ha mandato in pezzi il lavoro di Reagan e Gorbaciov, scrive Paul Craig Roberts.
Reagan e Gorbaciov hanno posto fine alla guerra fredda e rimosso la minaccia di un Armageddon nucleare. Ora i neocon, il complesso militare-industriale statunitense e i politici americani dipendenti dai fondi elettorali del complesso militare-industriale hanno resuscitato la minaccia nucleare.
L’amministrazione Clinton ha rotto l’accordo che l’amministrazione di George HW Bush aveva stretto con Mosca nel 1990. Mosca avrebbe acconsentito ad una Germania riunificata membro della NATO e in cambio Washington non avrebbe spinto per un’espansione della NATO verso est. Gorbaciov, il segretario di Stato americano James Baker, l’ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca, Jack Matlock, e diversi documenti declassificati testimoniano il fatto che a Mosca era stato assicurato che non ci sarebbe stata un’espansione della NATO in Europa orientale.
Nel 1999 il presidente Bill Clinton ha smentito l’amministrazione del presidente George HW Bush e ha portato la Polonia, l’Ungheria, e la neonata Repubblica ceca nella NATO.
Anche il presidente George W. Bush ha smentito suo padre, George HW Bush, e il fidato segretario di suo padre di Stato, James Baker, portando Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Slovacchia, Bulgaria e Romania nella NATO nel 2004. Il governo corrotto e senza speranza di Obama vi ha aggiunto l’Albania e la Croazia nel 2009.
In altre parole, nel corso degli ultimi 21 anni tre presidenti degli Stati Uniti hanno insegnato a Mosca che la parola del governo degli Stati Uniti è senza valore.
Oggi la Russia è circondata da basi militari USA e NATO, e molto c’è da attendersi in Ucraina (parte della Russia per secoli), Georgia (parte della Russia per secoli e la casa natale di Stalin), Montenegro, Macedonia, Bosnia-Erzegovina, e forse anche in Azerbaigian.
Una grande distesa di terra che faceva parte dell’impero sovietico è ora parte dell’impero di Washington. “L’arrivo della democrazia” significava semplicemente il cambio dei padroni.
Washington prende sempre il burattino che serve come Segretario generale della NATO. L’ultimo è un ex politico e primo ministro norvegese, Jens Stoltenberg. Su ordine di Washington, Stoltenberg ha rapidamente sfidato Mosca affermando che la NATO ha un esercito potente, che svolge il ruolo di poliziotto globale, e può essere distribuito ovunque Washington voglia. Questa affermazione è una contraddizione totale dello scopo e dello statuto della NATO.
Igor Korochenko, membro del Consiglio Pubblico del Ministero della Difesa, ha risposto a Stoltenberg: “Tali dichiarazioni sono in contrasto con il sistema di sicurezza internazionale, e la NATO rappresenta una minaccia per la Russia. Ciò porterà all’adozione di contromisure “.
Le contromisure sono ciò che ci si aspetta: una capacità nucleare sufficiente per spazzare via Stati Uniti e Europa.
Gli sciocchi arroganti a Washington, sguazzando nella loro tracotanza della “nazione indispensabile”, hanno provocato Mosca al punto che la Russia ha ora più armi nucleari schierate rispetto agli Stati Uniti. Washington ha infranto un patto e piazzato basi missilistiche ABM sul confine della Russia e Mosca ha sviluppato missili balistici intercontinentali supersonici che possono rapidamente cambiare la loro traiettoria e non possono essere abbattuti da un sistema di difesa missilistica. Naturalmente, le società americane che fanno miliardi di dollari vendendo a Washington un sistema ABM inutile negheranno tutto questo.
Inoltre, i paesi, come la Polonia, i cui governi sono sufficientemente stupidi ad accettare le basi ABM degli Stati Uniti, sarebbero spazzati via prima che le basi possano funzionare. La stupidità dei governi dell’Europa orientale a riporre fiducia in Washington sarà probabilmente la causa principale di un nuovo confronto.
Il partecipante felice nel nuovo Armageddon è il complesso militare / sicurezza americana, incurante dei costi potenziali per la vita umana. Il loro portavoce nel Senato degli Stati Uniti, Jim Inhofe, ha rispolverato un argomento di 60 anni fa: l’America è in ritardo nella corsa agli armamenti. Riavviare la corsa agli armamenti è essenziale per i profitti del complesso militare /industriale degli Stati Uniti e i contributi elettorali dei senatori.
Gli sciocchi a Washington non hanno riattivato solo le forze nucleari strategiche della Russia ma anche quelle della Cina. L’anno scorso la Cina ha rilasciato una descrizione pittorica di come le forze nucleari della Cina potrebbe distruggere gli Stati Uniti.
Con una dichiarazione che i vari corrieri delle serpi non hanno riportato la Cina ha avvertito esplicitamente Obama che ha due sottomarini nucleari al largo della California capaci di incenerire tutto dalla costa del Pacifico alle Montagne Rocciose; e missili balistici a testata multipla che, passano sulla verticale del Polo Nord, cancellerebbero l’America dalle Montagne Rocciose alla Costa atlantica. Il tutto, come si vede, con un linguaggio durissimo, insolito per i cinesi. ndr
Questa è stata la risposta della Cina al folle piano di Washington di costruire nuove basi aeree e navali dalle Filippine al Vietnam, al fine di controllare il flusso di risorse nel Mar Cinese Meridionale. La Cina non consentirà questo tipo di interferenza nella sua sfera di influenza
Russia e Cina erano contente di essere parte dell’economia mondiale e di migliorare la situazione economica dei cittadini attraverso lo sviluppo delle loro economie. Ma ecco che Washington arriva e dichiara che non permetterà a nessun altro paese, nemmeno alla Russia e alla Cina, di raggiungere una capacità tale da esercitare una politica estera indipendente dagli scopi di Washington.
Nelle storie scritte dagli storici di corte di Washington, i più grandi demoni dei tempi moderni sono stati i governi di Giappone e Germania della Seconda Guerra Mondiale e il governo sovietico di Stalin post Seconda Guerra mondiale. Questi storici di corte americani ignorano i fatti.
Il Giappone fu costretto alla guerra da Washington che tagliò l’accesso alle risorse. Il Giappone è stato poi bombardato con armi nucleari due volte mentre il governo stava cercando di arrendersi.
Tutte le promesse del presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson fatte alla Germania, al fine di porre fine alla Prima guerra mondiale, come ad esempio nessuna perdita territoriale e nessun risarcimento, sono state infrante. La Germania è stata lacerata e il territorio tedesco consegnato alla Polonia, alla Francia e alla Cecoslovacchia. Nonostante la promessa del presidente americano Woodrow Wilson, riparazioni impossibili sono state imposte alla Germania dal Trattato di Versailles. Il preveggente John Maynard Keynes dichiarò che le riparazioni si sarebbero tradotte in una seconda guerra mondiale.
I francesi, gli inglesi e gli americani hanno spianato la strada ad Adolph Hitler. Nel 1935 Hitler denunciò il trattato di Versailles. Se Hitler non avesse ceduto all’hybris e non avesse inviato le armate tedesche in Russia, dove sono state distrutte, lui, o i suoi successori, sarebbero ancora al potere in Europa.
La vera storia è così diversa da quella che viene insegnata agli americani. Se l’ebola e il riscaldamento globale non distruggeranno l’umanità, l’ignoranza del popolo americano e la guerra di Washington per l’egemonia mondiale lo faranno sicuramente.