8 ott. – Padre Hanna Jallouf e’ stato rapito insieme ai suoi parrocchiani dopo una sua recente visita al Tribunale islamico, dove si era recato per denunciare vessazioni e soprusi subiti nelle ultime settimane dal convento da parte delle brigate di islamisti che spadroneggiano nell’area sottratta al controllo del governo di Damasco. Lo rivelano fonti della comunita’ cristiana locale, consultate dall’Agenzia Fides.
La circostanza e altri dettagli della vicenda delineano meglio di ogni discorso la condizione vissuta dalle comunita’ cristiane nel caos siriano, e la loro inerme volonta’ di continuare a vivere nella propria terra anche cercando di adattarsi a situazioni avverse. Il parroco francescano e’ stato sequestrato nel villaggio cristiano di Knayeh insieme a alcuni suoi parrocchiani da un gruppo di militanti jihadisti nella notte tra domenica 5 e lunedi’ 6 ottobre.