8 ott 2014 – Il vicepresidente designato della nuova Commissione europea, Frans Timmermans, ha lanciato un chiaro avvertimento al Regno Unito a “stare attento” nel suo proposito di rimettere in questione le prerogative della Corte europea dei Diritti umani di Strasburgo e il potere che ha di imporre le sue sentenze agli Stati firmatari della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo.
Rispondendo ad un eurodeputato britannico, durante la sua audizione di conferma al Parlamento europeo, Timmermans ha riconosciuto che ci sono alcune questioni problematiche che vanno esaminate, nella controversia fra Londra e Strasburgo (il Regno Unito vorrebbe espellere dei residenti stranieri che considera rappresentino una minaccia alla sicurezza e all’ordine pubblico, ma la Corte europea lo vieta perche’ nei loro Paesi d’origine non e’ garantito il rispetto dei diritti fondamentali). Ma, ha sottolineato, il ruolo della Corte e’ fondamentale. “E’ stato un grande britannico, Winston Chrchill – ha ricordato Timmermans – che ispiro’ l’idea che al di sopra delle leggi nazionali possa esserci per i cittadini la possibilita’ di chiedere il rispetto dei propri diritti a livello europeo”.
Pur riconoscendo che ci sono alcune questioni problematiche che vanno esaminate, nei casi sollevati nel Regno Unito, Timmermans ha aggiunto: “Ma state attenti a quello che desiderate: se togliete alla Corte di Strasburgo il primato nel controllo del rispetto dei diritti umani, che nel Regno Unito sono comunque rispettati, darete un pretesto ad altri, che faranno come il Regno Unito, ma non applicheranno mai quei diritti ai loro cittadini”.
Il vicepresidente designato della Commissione ha anche fatto l’esempio della Russia, che fa parte del Consiglio d’Europa e “sta lavorando con la Corte” di Strasburgo, e questa, ha osservato Timmermans, e’ una delle poche cose in cui accetta lo stato di diritto. “Percio’, ha insistito rivolto ai britannici, “state attenti!”.
La Ue sta diventando, mossa dopo mossa, una dittatura mascherata da democrazia. La Gran Bretagna forse non ci casca, poiché mantiene le sue sovranità monetaria e politica (pur tenendo un piedino nella Ue). L’Italia è nella trappola per topi e, tragico, non se ne accorge.
Quindi non dovrebbero espellere gli islamisti, invece Italiani, Greci, Spagnoli, Portoghesi devono essere espulsi !Ue e inglesi che finaccia !