8 ottobre – Via libera della Commissione Ue ai sussidi britannici alla costruzione di una centrale nucleare a Hinkley Point, nel Somerset. Bruxelles, a seguito dell’indagine aperta lo scorso dicembre, ha stabilito che gli aiuti sono in linea con le norme Ue sulla concorrenza.
Durante l’indagine, spiega la Commissione, la Gran Bretagna ha acconsentito ad una “modifica significativa” dei termini di finanziamento del progetto. “Come risultato, gli aiuti di Stato restano proporzionati all’obiettivo perseguito, evitando distorsioni nella concorrenza”, si legge nella nota della Commissione.
“Dopo l’intervento della Commissione, le misure britanniche in favore della centrale nucleare di Hinkley Point sono state significativamente modificate, limitando le distorsioni al mercato unico e facendo risparmiare i contribuenti britannici”, ha detto il commissario alla concorrenza Joaquin Almunia.
Rispondendo a chi gli faceva notare che il via libera di Bruxelles ad aiuti per una centrale nucleare è stato fortemente contestato dalle organizzazioni ambientaliste e anche da qualche governo, Almunia ha spiegato che “in base ai Trattati, gli Stati sono liberi di determinare il loro mix energetico. La Gran Bretagna ha deciso di promuovere il nucleare e questo rientra nelle competenze nazionali”.