8 ott 2014 – Sono risultate in regola solo nove aziende su 67, tutte di proprieta’ cinese, tra quelle sottoposte a controlli nel territorio della Asl 10 di Firenze nel mese di settembre, il primo di operativita’ del progetto “Lavoro sicuro” voluto e finanziato dalla Regione Toscana e che coinvolge anche enti locali, magistratura e forze dell’ordine e che ha prodotto 169 ispezioni nell’intera area vasta. I dati relativi sono stati presentati questa mattina nell’ufficio del procuratore della Repubblica di Prato.
Le ispezioni hanno riguardato in 7 casi laboratori di confezioni, 1 magazzino e in 59 pelletterie. In 39 casi si e’ trattato di imprese che occupano dai 4 ai 10 dipendenti, in 22 da 11 a 15 mentre le piu’ piccole (da 1 a 3 addetti) sono state 3. Cosi’ come 3 sono state le piu’ grandi (da 16 a 20 dipendenti). Soltanto 9 sono risultate completamente in regola, 8 avevano al loro interno dormitori abusivi, 11 cucine abusive, 6 bombole di gas in sovrannumero, 5 impianti elettrici fatiscenti. Il lavoro di verifica ha portato ad un sequestro, 14 informative di reato e 26 fogli di prescrizioni per complessivi 67 punti su cui intervenire