Isis, ex capo CIA Panetta: bisognava bombardare Assad quando ha usato il gas

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7 ottobre  – Leon Panetta, prima capo della Cia e poi capo del Pentagono durante il primo mandato di Barack Obama, ne è certo: la guerra contro l’Isis potrebbe andare avanti a lungo, molto a lungo. “Credo che ci troviamo davanti ad un genere di guerra che potrebbe durare 30 anni”, ha detto in una intervista a USA Today in occasione della pubblicazione del suo libro di memorie ‘Worthy Fights’, in cui peraltro rivolge esplicite critiche proprio al Commander in Chief, il presidente.

La guerra all’Isis, dovrà andare oltre lo Stato islamico, per includere le minacce emergenti in Nigeria, Somalia, Yemen, Libia e altrove, insiste Panetta, secondo il quale alcune decisioni assunte da Obama negli ultimi tre anni hanno reso la situazione ancora piu’ difficile. In particolare, secondo l’ex segretario alla Difesa, Obama ha sbagliato a non spingere con piu’ forza per ottenere un accordo con Bagdad per il mantenimento di un contingente di istruttori e consiglieri militari americani, all’indomani del ritiro delle forze Usa nel 2011. Questo ha creato “un vuoto d’aria” nella sicurezza “in cui l’Isis ha iniziato a respirare”.

Ma Obama ha anche sbagliato, sempre secondo Panetta, a non accettare il consiglio di suoi stretti collaboratori, tra cui lui stesso e l’allora segretario di Stato Hillary Clinton, a non aver iniziato a fornire armi ai ribelli moderati siriani sin dal 2012. E ancora, un altro errore e’ stato stabilire una “linea rossa” per il regime di Bashar al Assad sulle armi chimiche e poi non passare all’azione quando e’ stata superata nel 2013. Nell’ultimo capitolo del suo libro, scrive USA Today, Panetta, che è stato anche capo dello staff della Casa Bianca durante la presidenza di Bill Clinton, scrive che “la più visibile debolezza” di Obama e’ “una frustrante reticenza ad affrontare i suoi oppositori e ottenere sostegno alla sua causa”.

Troppo spesso, il presidente, “fa riferimento alla logica da professore di giurisprudenza, piuttosto che alla passione di leader”. Ma Panetta, che ha 76 anni, allo stesso tempo loda Obama per “la sua intelligenza, le sue convinzioni, la sua determinazione a fare cio’ che e’ bene per il Paese” e afferma che ora ha l’opportunita’ “di riparare il danno”, mostrando una decisa leadership nella lotta all’Isis.