Bandiera nera dell’ISIS sul monte saudita Arafat, vicino alla Mecca

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6 OTTOBRE – La bandiera nera dello Stato islamico è stata issata sul monte Arafat, vicino alla Mecca, mentre centinaia di migliaia di fedeli musulmani espletavano i riti del Pellegrinaggio. E’ quanto hanno riferito internauti e attivisti sui social network, che pubblicano foto in cui è possibile vedere il vessillo nero con la scritta bianca “Non c’è dio se non Dio – Profeta – Muhammad“, issato in cima all’altura dove 1.400 anni fa circa il profeta Maometto avrebbe pronunciato il suo sermone d’addio proprio durante il pellegrinaggio.

Stando a quanto si legge sul sito di notizie iracheno ‘al-Sumariya’, gli attivisti hanno affermato che la tv saudita avrebbe ripreso in diretta il momento in cui la bandiera veniva issata, ma la regia si sarebbe affrettata a tagliare la scena, che si è verificata venerdì.

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Le autorità saudite non hanno confermato l’episodio, ma nel suo sermone di venerdì il mufti dell’Arabia Saudita, Abdelaziz ben Abdallah Al al-Sheykh ha dichiarato che il terrorismo, le uccisioni e le distruzioni messi in atto da un gruppo di “dissidenti” non è altro che un attacco alla comunità islamica.

Senza citare per nome l’organizzazione dello Stato islamico, lo sheykh definisce questi elementi come nemici dell’Islam che vanno colpiti con il “pugno di ferro”.

“La vostra religione è colpita, la vostra comunità è colpita, la vostra fede è colpita”, ha detto il mufti, facendo appello alla “ummah (comunità, ndr) islamica a difendere i suoi confini e la sua stabilità” contro “tutti i nemici che provengono dall’esterno e dall’interno”. ADNKRONOS