3 ott 2014 – Il paziente affetto da Ebola a Dallas si era già presentato alcuni giorni fa in un ospedale del Texas con i primi sintomi del virus ed era stato mandato a casa con una semplice prescrizione di antibiotici, malgrado avesse raccontato ai medici del suo viaggio in Liberia. Da quando e’ arrivato negli Usa ha quindi circolato alcuni giorni prima di essere messo in isolamento e quindi potrebbe aver contagiato altri.
Ora le autorita’ della Liberia hanno fatto sapere che incrimineranno l’uomo ricoverato a Dallas e affetto da Ebola per avere mentito nel questionario compilato prima di partire per gli Stati Uniti da Monrovia. Lo fanno sapere i media americani. L’uomo infatti non avrebbe dichiarato di essere entrato in contatto con persone malate: secondo il New York Times avrebbe aiutato a trasportare due malati all’ospedale quando ancora si trovava nel Paese africano.
Il paziente, Thomas Eric Duncan, (nella pagina Facebook dice che vive ad Accra in Ghana ma è di Monrovia) è in cura presso una unità di isolamento presso la Texas Health Presbyterian Hospital di Dallas. Egli ha parlato al telefono con la famiglia, che vive vicino a Charlotte, nella Carolina del Nord, ed è preoccupata che Duncan sia ricoverato e in isolamento, ma non abbia ricevuto i farmaci sperimentali Ebola. “Non capisco perché non lo stiano trattando con Zmapp,” ha detto un parente.
Il produttore del farmaco ha detto che sono a corto di medicina sperimentale.
Intanto le autorita’ sanitarie americane (in particolare i virologi dei Centri per il Controllo e la Prevenzione della Malattia, Cdc, di Atlanta, in Georgia) devono fare in modo che il virus non si estenda nel resto del Paese. “Non ho’ dubbi che terremo sotto controllo questo caso di ebola in modo che non si diffonda nel resto del Paese” ha assicurato in conferenza stampa il direttore del Cdc, Tom Freiden, piombato a Dallas.
Le azioni però sembrano smentire le parole e confermare i dubbi che contenere l’ebola non sarà né certo né facile.
Possiamo farci un’idea di come il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti pensa che le cose possano andare, perché quando il governo acquista 160.000 tute appositamente disegnate contro l’Ebola, proprio nel corso della peggiore epidemia di Ebola della storia, ci si chiede: sanno cose che noi non sappiamo? O c’è dell’altro?
sanno cose che noi non sappiamo e c’e’ sicuramente dell’altro..