3 ottobre – Il 30 settembre il Servizio federale per la sorveglianza veterinaria e fitosanitaria (Rosselkhoznadzor) ha introdotto restrizioni temporanee alle importazioni di carne bovina, ovini e manzo nella Federazione Russa da 4 regioni italiane, così come dalla Romania e Serbia.
Le restrizioni sono imposte a seguito della registrazione di nuovi focolai di febbre catarrale. Bluetongue (“Lingua blu”) è un’infezione virale che si verifica principalmente negli ovini.
Al momento nei confronti dell’Italia e della Romania, come misura di risposta alle sanzioni dell’Unione Europea, sono già in atto limitazioni alla fornitura di carne di maiale, manzo, frutta, verdura, pollame, formaggi e latticini, frutta secca ed altri prodotti alimentari.
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