2 ottobre – Una quarantina di manifestanti curdi hanno tentato un’irruzione a Montecitorio e sono stati respinti dalle forze dell’ordine. È un folto gruppo di manifestanti del Pkk curdo, che sta combattendo in Siria contro i tagliagole dell’Isis
I manifestanti sono arrivati fino alla soglia dell’ingresso principale, che i commessi hanno subito chiuso, prima che intervenissero poliziotti in tenuta antisommossa per riportarli fino al centro della piazza, sotto l’obelisco, dove sono tuttora controllati a vista.
Nel parapiglia creatosi, una donna militare che svolgeva il servizio di guardia d’onore è rimasta contusa in maniera leggera. I manifestanti inneggiano al Kurdistan libero e inalberano cartelli con la scritta ‘viva la rivoluzione Rojawa’ e ‘viva la resistenza di Kobane’. Un altro cartello reca la scritta ‘stop al sostegno capitalista all’Isis’.
Peccato non siano riusciti ad entrare.
Ci volevano i Curdi.
Noi italiani siamo pecore.