1 ottobre – Il sindaco di Roma Ignazio Marino torna ad auspicare una depenalizzazione delle droghe leggere. “In questo paese dovrebbe valere la volontà popolare che si è espressa negli anni ’90, con la maggior parte dei cittadini che avevano indicato che dovesse essere depenalizzato l’uso di droghe leggere, perchè chi si droga deve essere trattato non come un criminale ma come una persona da curare”, ha detto a margine dell’incontro con i sindaci delle capitali europee.
In merito alle polemiche sulle sue dichiarazioni sul batterista dei Rolling Stones e sulla sua “energia incredibile” dovuta propria all’uso di droga, Marino ha spiegato che “la mia era evidentemente una battuta perchè la mia visione sulle droghe è molto chiara e l’ho ripetuta molte volte. Purtroppo penso che quelli che hanno commentato con toni acri le mie parole, in molti sono fumatori e sono quindi dipendenti da un’altra droga importante, la nicotina e il contenuto di oltre 70mila sostanze chimiche che si sprigionano con il loro fumo delle sigarette”.
Il sindaco ha ricordato infine che le persone che muoiono per cause legate all’alcool “sono oltre 35mila ogni anno e quasi 85mila quelle legate al fumo. Insomma non è solo una questione di droghe cosiddette pesanti, ci sono molte sostanze che fanno male alla salute”.
Anche i politici per i cittadini italiani portano gravi conseguenze alla salute..