29 settembre – Gianni Paciello, il conducente della Bmw che ieri ha travolto ed ucciso 4 giovani, 2 dei quali minorenni, in un bar a Silla di Sassano (Salerno) è risultato positivo al test alcolemico. Avrebbe avuto un tasso di alcol tre volte maggiore del consentito. Lo ha detto all’ANSA il Procuratore Capo di Lagonegro Michelangelo Russo. Il giovane è stato arrestato e si trova in ospedale piantonato dai carabinieri.
Tre sono morti sul colpo: ferito il conducente – Il gruppo era seduto in un bar della frazione Silla a guardare le partite. Poco prima della 17 una Bmw, dopo aver sbandato, è finita all’ interno del locale. Tre giovani sono morti sul colpo, mentre il conducente dell’auotomobile è rimasto ferito, in modo non grave, ed è stato ricoverato all’ospedale di Polla.
Tra le vittime anche il fratello dell’investitore – Due delle vittime sono figli del titolare del locale. Si tratta di Nicola Femminella, 23 anni e del fratello Giovanni, 17. Un’altra è invece il fratello di 15 anni del conducente della Bmw, Luigi Paciello. Insieme a lui è morto anche il quattordicenne Daniele Paciello, solo omonimo e non parente dei primi due.
Giovane è anche l’uomo che ha travolto i 4 ragazzi. Gianni Paciello, 22 anni, gestisce in società un altro bar nella zona di Sassano. All’ ospedale di Polla (Salerno), dove è ricoverato, sarà sottoposto agli esami tossicologici. Nell’ incidente avrebbe riportato – secondo le prime notizie – la frattura del femore.
La dinamica della tragedia – Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Sala Consilina, diretta dal capitano Emanuele Corda, la BMW guidata da Giovanni Paciello ha impattato contro una rotatoria, posta alla fine di un rettilineo imboccato a forte velocità, ed è rimbalzata contro la vetrina del bar “New Club 2000”. L’ impatto è stato attutito parzialmente da un marciapiede, ma l’ auto è finita su un tavolino posto davanti ad una vetrina, al quale erano seduti quattro giovani. A Silla, frazione di Sassano (Salerno) è giunto il Procuratore capo di Lagonegro, Michelangelo Russo, mentre i carabinieri hanno effettuato i rilievi. tiscali