Obama: l’intelligence USA ha sottovalutato il pericolo ISIS

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28 set. – Barack Obama riconosce che “l’intelligence Usa ha sosttovalutato” la crescita degli jihadisti sunniti dello Stato Islmico (Isis) sia in Iraq che in Siria. Non solo. Per il presidente allo stesso tempo gli 007 hanno sopravvalutato la resistenza delle truppe di Baghdad, che all’inizio dell’avanzta di Isis a giugno verso Baghdad si sono date alla fuga senza combattere e abbandonando centinaia di mezzi militari che gli Usa avevano dato loro.

Cosi’ il presidente americano in un’intervista al programma “60 minutes” della Cbs rispondendo alla domanda sulle ultime dichiarazioni di James clapper, coordinatore della 16 agenzie di intelligence Usa, su Isis.

Intanto si combatte con forza in queste ore in Siria tra i miliziani dello Stato islamico (Isis) e i curdi nel villaggio di Tel Abiyadh, a 20 chilometri dalla citta’ di Kabone lungo il confine con la Turchia. Al momento lo Stato islamico nega di aver subito perdite e sostiene di avanzare verso il suo obiettivo che e’ la citta’ di Kabone, ma questa mattina i caccia degli Stati Uniti e dell’alleanza internazionale hanno bombardato le postazioni islamiche a Tel Abiyadh per fermare la linea di rifornimento dei terroristi verso il confine con la Turchia. .