27 settembre – La scusa – sempre che sia stata una scusa – è comoda perché, gira e rigira, quando si parla contro la religione si trova sempre qualcuno pronto a trovare un escamotage per minimizzare gli atteggiamenti sopra le righe. Paradosso per paradosso, sostenere che le chiese di per sé offendono la sensibilità dei non credenti fa il paio con la cancellazione del Natale in alcune scuole, voluta dai docenti ligi ai voleri (della sinistra).
L’episodio però è significativo: un ventiquattrenne di Livorno, alle 2 di notte, è stato sorpreso dalla polizia mentre urinava contro la porta centrale della Basilica di Santa Croce a Firenze. Colto in flagrante, si è giustificato dicendo: «Io sono ateo». Come se essere ateo fosse un lasciapassare per infangare non solo il culto ma anche le opere d’arte. Il giovane è stato denunciato dagli agenti per atti osceni in luogo pubblico…. secoloditalia.it
Ma perchè non prova a orinare contro una moschea? Sarebbe interessante vedere se, tanto è ateo, ne ha il coraggio.