27 set. – Il blitz nella sede centrale del Banco di Napoli, avvenuto 1il 25 mattina, nella centralissima via Toledo del capoluogo partenopeo, non e’ che una delle numerose iniziative messe in atto dagli attivisti dei “Movimenti Campani contro la Bce”. Iniziative che coincideranno con il corteo che si terra’ il 2 ottobre prossimo in occasione del vertice dei componenti del consiglio direttivo della Banca centrale europea: i 18 governatori delle istituti di credito centrali europei e i 6 esecutivi director dell’organismo presieduto da Mario Draghi.
I movimenti antagonisti hanno organizzato per quella data una manifestazione, gia’ autorizzata, la “Quinta Giornata” di Napoli, un corteo dalla Stazione della metropolitana dei Colli Aminei per giungere nell’area della reggia di Capodimonte, sede del summit.
Situazione che, inevitabilmente, causera’ problemi di traffico, fin dalle prime ore della mattina, dato che nell’area collinare, intorno alle 9, e’ previsto il concentramento dei partecipanti alla protesta, che partiranno da piazza del Gesu’ dove si sono dati appuntamento alle 8,30.
La meta degli attivisti e’ Porta Piccola, da dove si accede alla sala in cui si riunira’ la Bce. L’intenzione degli attivisti e’ di “assediare il vertice”, come da messaggio postato su Facebook con l’obiettivo di raccogliere quanti intenderanno parteciparvi. Per ora, la Questura di Napoli non fornisce numeri e disposizioni sul servizio d’ordine pubblico. Ma ci sono stati gia’ alcuni sopralluoghi e una settimana di tempo per organizzarsi. Anche per quelli del “Block Bce”, che terranno altri incontri preparatori nelle Universita’, promuovendo concerti in piazza, allo scopo di coinvolgere il maggior numero di sigle e di gruppi sociali: dai disoccupati a movimenti per la casa a quelli politici. Tra le adesioni ricevute, al momento, quelle dei Collettivi autonomi studenteschi, Ska e Quarto Mondo, Movimento Altra Europa, oltre ad una decina di artisti, tra i quali Clementino e i 99 Posse.