6 settembre – Il dipartimento della difesa americana ha approvato una norma per arruolare nell’esercito gli immigrati senza documenti. Fra le competenze richieste, quella di parlare persiano o cinese.
Questa iniziativa, consentirebbe ad un numero limitato di giovani immigrati senza documenti, arrivati negli Stati Uniti da bambini, di entrare nell’esercito ed espande il programma pilota esistente chiamato MAVNI,approvato dal 2008, che offre lavoro nelle forze armate degli Stati Uniti agli stranieri che vivono in America legalmente come rifugiati o con un visto temporaneo.
A partire dal prossimo anno fiscale, il programma MAVNI si applicherà anche a coloro che soggiornano illegalmente sul territorio.
Il Pentagono recluta circa 5.000 stranieri ogni anno, la maggior parte dei quali titolari «carta verde». Il programma MAVNI potrà ora arruolare fino a 1.500 reclute ogni anno, anche se i servizi militari non sono tenuti ad accettarli. In pratica, l’Esercito è stato l’unico servizio ad accettarne un numero significativo, mentre la Marina e il Corpo dei Marines non sono alla ricerca di candidati .