Imola, 26 sett – Due arresti, 3 denunce, 46 piantine per un totale di 20 kg di marijuana posta sotto sequestro: è il bilancio di un’attività di contrasto alle sostanze stupefacenti svolta dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Imola, coadiuvati da quelli del Nucleo Cinofili di Bologna e della Compagnia di Lugo.
A finire in manette per coltivazione di sostanza stupefacente, nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati due italiani, un 48enne di Mordano e un 34enne di Massa Lombarda. Entrambi detenevano una decina di piante di marijuana all’interno di stanze trasformate in serre con tanto di lampade al sodio, termostati digitali bloccati a 27.5 gradi, ventilatori e aspiratori. A casa del 48enne, i Carabinieri hanno trovato anche un bilancino di precisione, mentre il 34enne di Massa Lombarda è stato trovato in possesso di materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Gli altri tre cittadini, una 55enne, un 36enne e un 32enne, tutti italiani e residenti a Imola, sono stati trovati in possesso, complessivamente, di 24 piante della medesima sostanza e strumenti da giardinaggio.
L’operazione dei Carabinieri si è conclusa con il sequestro del materiale attinente alla coltivazione e 46 piante di marijuana, del peso totale di circa 20 kg. Ad averne la peggio è stato il 34enne di Massa Lombarda, che su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato tradotto nel carcere di Ravenna, mentre il 48enne di Mordano è finito agli arresti domiciliari in attesa di processo.
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