Arrestato dai carabinieri e sedato coi calmanti: morto a Torino
TORINO, 25 settembre – Quelle due dosi di calmante sarebbero servite per fermare la sua follia. Quelle due dosi di calmante potrebbero averlo ucciso. Giallo a Sant’Ambrogio, nel torinese, dove un uomo di settant’anni è morto dopo essere stato sottoposto a “trattamento sanitario obbligatorio”.
Mercoledì pomeriggio, il pensionato, affetto da tempo da problemi psichiatrici, avrebbe bucato le gomme dell’auto del vicino di casa e avrebbe cominciato ad inveire contro i passanti in strada.
All’arrivo dei carabinieri – allertati dalla sorella della vittima – l’uomo si sarebbe scagliato anche contro gli agenti, cercando di colpirli con una scala di ferro. A quel punto, il settantenne è stato ammanettato e sottoposto a “Tso”. Su richiesta dei carabinieri e della sorella dell’uomo, è intervenuto sul posto il medico psichiatra del servizio salute mentale di Avigliana che ha iniettato all’uomo due dosi di calmanti per sedarlo.
Sarebbe stato proprio il calmante a causare al settantenne una crisi respiratoria, che gli è costata la vita. Gli operatori del 118 intervenuti, infatti, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. (da TorinoToday)