25 set. – A poco meno di 48 ore di distanza dall’inizio dell’offensiva aerea in Siria, caccia-bombardieri Usa e dei Paesi arabi alleati hanno ripreso nuovi e massicci bombardamenti contro le postazioni di Isis. Lo rende noto il Pentagono. Obietivo primario della seconda ondata di raid aerei sono i pozzi ed installazioni petroliferi nella zona di Dei Ezzor.
La vendita di greggio, spesso direttamente al regime di Bashar Assad, e’ una delle fonti di finanziamento di Isis. (AGI) .