25 settembre – Quota 136mila. Un record assoluto di profughi arrivati via mare, 90mila dei quali soccorsi con l’operazione Mare Nostrum, che dal 1 novembre sarà affiancata dalla nuova missione FrontexPlus/Triton. Per il Viminale alla fine del 2014 arriveremo facilmente ai 150mila, anche se la tendenza ormai consolidata vede il 40% andarsene verso il Nord Europa e il resto rimanere in Italia. Spiega Laura Eduati sul FATTO
E dunque ecco arrivare l’ipotesi di dare in affido i profughi alle famiglie, un’idea che il sottosegretario agli Interni Domenico Manzione sta esplorando alla riunione periodica del Tavolo nazionale sull’Immigrazione alla presenza dell’Anci e del terzo settore. “Per il momento siamo nella fase interlocutoria”, spiegano al Viminale. Oggi è già possibile ottenere in affido un minore non accompagnato, e cioè bambini e ragazzi giunti in Italia senza genitori o adulti di riferimento.
Roma: “Prendi un immigrato in casa” per 900 euro al mese
Basterebbe emanare delle circolari per aggiungere la possibilità di ospitare uno straniero che ha fatto domanda di asilo – la procedura può arrivare fino ai 2 anni e mezzo, durante i quali ai richiedenti non è permesso lavorare.
Alle famiglie che magari decidano di accogliere una mamma con il suo bambino, o un ragazzo, sarebbero corrisposti 30 euro al giorno per ogni persona, e cioè la stessa cifra che lo Stato italiano versa alle cooperative che gestiscono i centri di accoglienza. 900 euro al mese.
Coraggiosamente Alfano Smentisce
Alfano: ogni ipotesi di pagare famiglie per ospitare profughi sarà bocciata
“Vorrei essere chiaro, senza polemiche, con il sindaco di Roma. Il ministero dell’Interno non tirerà fuori un euro su questo. Ogni ipotesi di lavoro che mi dovesse essere presentata in quel senso, da chiunque provenga, sarà da me certamente bocciata”
Se li tengano.
Piuttosto vivo di elemosina.