24 settembre – Il Libano deve restare estraneo alla coalizione internazionale voluta dal presidente americano Barack Obama per combattere l’avanzata dello Stato islamico (Is) in Siria e in Iraq. Lo ha detto il segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah in un discorso trasmesso nella notte dalla televisione del movimento al-Manar. ”L’America è la madre del terrorismo”, ha detto il leader del gruppo sciita, affermando l’opposizione di Hezbollah all’intervento militare Usa in Siria, compresi i raid contro le postazioni dell’Is.
Affermando che il Libano è in grado di affrontare il terrorismo da solo, Nasrallah ha detto che il governo di Beirut deve negoziare da una posizione di forza con i militanti dell’Is e del Fronte al-Nusra che dal mese scorso tengono in ostaggio almeno 21 tra soldati e poliziotti libanesi rapiti ad Arsal. Un negoziato condotto da una posizione di debolezza potrebbe condurre a una catastrofe, ha avvertito.
”Siamo contrari a una partecipazione del Libano nella coalizione guidata dagli Stati Uniti. Gli Usa non hanno la qualifica morale per guidare una coalizione anti terrorismo – ha detto Nasrallah – Secondo noi l’America è la madre del terrorismo e la causa del terrorismo nel mondo”. Il leader sciita ha quindi sostenuto che gli Stati Uniti hanno creato o contribuito a creare gruppi terroristici che ora la coalizione tenta di combattere in Iraq e in Siria.
”Non è nell’interesse del Libano far parte di questa coalizione. E’ rischioso per il Libano farne parte – ha affermato – Tutti sanno che Hezbollah è contro l’Is e i gruppi takfiri e li combatte. I gruppi che uccidono e massacrano rappresentano una minaccia per il popolo dell’intera regione. Tuttavia, questo non significa che sosteniamo l’intervento militare americano nella regione. Hezbollah è contro la coalizione internazionale guidata dagli Usa che usa il terrorismo come una scusa per un intervento militare in Siria e in Iraq” e il ”tentativo di prendere il controllo della regione”.