24 set 2014 – “Ci sono 4mila europei nelle prigioni siriane, provengono dal Belgio, dalla Francia, dalla Germania. Dall’Italia sono circa 80 persone”. Lo ha detto il giornalista libanese Talal Khrais, corrispondete del quotidiano As-Safir da tre anni in Siria per seguire il conflitto, ospite della trasmissione 24 Mattino su Radio 24.
Secondo Khrais queste persone sono italiani convertiti all’Islam oppure cittadini stranieri “in particolare dei Paesi del Maghreb”. Khrais ha poi spiegato che “i siriani non vogliono rivelare a nessun servizio di sicurezza” la presenza di questi prigionieri europei “perche’ loro giocano questa carta per ripristinare i rapporti diplomatici; dicono ‘quando ripristinerete i rapporti diplomatici con noi parleremo anche dei prigionieri'”.