20 set. – I consumi in Italia hanno fatto registrare un calo drammatico dal periodo pre-crisi ad oggi. Lo denuncia oggi il Codacons, secondo il quale dal 2007 ad oggi i consumi degli italiani sono scesi della maxi-cifra di 80 miliardi di euro. Cio’ significa che ogni famiglia in 7 anni ha ridotto mediamente gli acquisti per oltre 3.300 euro, ossia una riduzione dei consumi pari a piu’ di 1.300 euro procapite, neonati compresi.
Tra i settori piu’ colpiti dai tagli di spesa operati dalle famiglie troviamo i trasporti (-23%), abbigliamento e calzature (-17%), mobili per la casa ed elettrodomestici (-12%). Ma si riducono anche i consumi primari, con gli alimentari che scendono in 7 anni del -11,5%.
Nello stesso periodo e’ raddoppiato il numero dei disoccupati: se nel 2007 il tasso di disoccupazione registrato dall’Istat era di poco superiore al 6% (6,1%), oggi siamo al 12,6%. I disoccupati sono cosi’ passati da 1.506.000 del 2007 ai 3.220.000 del 2014, ossia 1.714.000 cittadini senza lavoro in piu’ in soli sette anni.
“Questi numeri danno la dimensione della gravissima crisi vissuta dal nostro paese – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Sono anni che gli allarmi sullo stato economico disastroso delle famiglie lanciati dal Codacons rimangono inascoltati dalle istituzioni. Il Governo in carica, con il bonus da 80 euro in busta paga, ha gettato solo una goccia nel mare, del tutto insufficiente a risollevare i bilanci familiari. Per tale motivo chiediamo un incontro urgente al Premier Matteo Renzi, affinche’ ascolti le nostre proposte per aumentare il potere d’acquisto delle famiglie e per rilanciare i consumi e salvare il commercio”. (AGI) .