Napoli: preso Equabile, il latitante che era sullo scooter con Davide Bifolco

Arturo Equabile, foto facebook
Arturo Equabile, foto facebook

 

19 set. – Lo cercavano da febbraio scorso, ma dopo quanto accaduto all’alba del 5 settembre scorso a rione Traiano, con la morte del 17enne Davide Bifolco in un’aiuola dei giardinetti di via Cinthia, i carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno intensificato ancora di piu’ le indagini perche’ attraverso le sue risposte si puo’ tracciare un quadro migliore di quell’inseguimento finito con un proiettile che ha ucciso un ragazzo.

Arturo Equabile, quasi 24enne, gia’ noto alle forze dell’ordine, sottrattosi alla notifica di una misura di aggravamento della pena per essere evaso dai domiciliari emessa dal gip partenopeo il 21 febbraio 2014, e’ stato individuato e bloccato mentre andava a trovare la ragazza a Casoria con la quale ha da tempo una relazione.

Equabile e’ stato intercettato dagli uomini guidati dal tenente colonello Francesco Rizzo in una Lancia Y con G.F., 36 anni, denunciato per favoreggiamento personale, mentre percorrevano via Pio IX. Per gli investigatori, il 23enne era solito farsi accompagnate da qualcuno nei suoi spostamenti. E il legame con la ragazza di Casoria era mantenuto da tempo anche via Facebok.

Ora deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, reato contestato anche a Salvatore Triunfo, il 18enne che era il terzo passeggero dello scooter su cui vi era anche Bifolco, gia’ ascoltato dagli inquirenti e denunciato.
Equabile e’ in cella a Poggioreale, in attesa che i magistrati che si occupano del caso, coordinati dall’aggiunto Nunzio Fragliasso, lo interroghino. E dovra’ spiegare molte cose, a cominciare dalle dichiarazioni in interviste rilasciate durante questi ultimi giorni di latitanza, nelle quali nega di essere stato tra i passeggeri dello scooter. (AGI) .