17 set 2014 – La Francia, che ospitera’ nel 2015 la 21esima Conferenza sul clima, dovrebbe annunciare i suoi impegni, in particolare quello finanziario, al summit dell’Onu in programma per martedi’ prossimo. E’ questo l’auspicio espresso oggi da un gruppo di organizzazioni non governative, ricordando “l’enorme responsabilita’” che Parigi si e’ assunta organizzando l’evento del prossimo anno. “La Francia “non soltanto ospitera’ la conferenza, ma avra’ anche il compito di presiederla. E questo vuol dire agevolare i negoziati per fare in modo di raggiungere un accordo.
Martedi’ 23 settembre e’ il momento giusto di fornire spiegazioni”, ha detto Alix Mazounie, di Action Climat. Le ong auspicano in particolare che Parigi si impegni, gia’ dalla prossima settimana, a contribuire con un miliardo di euro in tre anni al futuro Fondo Verde, che sara’ utilizzato per la riduzione delle emissioni di gas inquinanti e per l’adozione di strategie di adattamento ai cambiamenti climatici nei paesi in via di sviluppo.
“Ci attendiamo degli annunci dalla Francia”, ha sottolineato Romain Benicchio, di Oxfam International, mentre altre organizzazioni hanno chieto a Parigi un impegno per “una transizione ecologica fondata sulle emergie rinnovabili”.