16 set 2014 – A Finmeccanica serve una svolta fortissima. Lo ha ribadito l’amministratore delegato del gruppo, Mauro Moretti, intervenendo a un convegno dell’Aiad sulle prospettive dell’industria della Difesa, avvertendo che ”Finmeccanica dal 2006 ad oggi ha dimezzato il suo valore. Se continua cosi’ non ci rimarra’ piu’ niente”.
”Bisogna mettere a posto Finmeccanica – ha spiegato il manager arrivato alla guida del gruppo nel maggio scorso -, perche’ se non funziona declina gradualmente. Il mio primo problema e’ dare una svolta fortissima per il cambiamento”. E il cambiamento passa anche attraverso le scelte sui programmi da portare avanti, che dovranno avere un alto grado di qualita’ tecnologica e quindi, ha proseguito Moretti, ”tutto quello che non sta nella logica di qualita’ dobbiamo avere il coraggio di dire che si taglia”.
Per il settore trasporti di Finmeccanica sono arrivate quattro offerte. Lo ha detto l’amministratore delegato del gruppo, Mauro Moretti, spiegando che le offerte sono state fatte dai cinesi di Cnr e Insigma, dalla spagnola Caf, dalla giapponese Itachi e dal gruppo francese Thales.
Oggi non siamo tra i primi gruppi al mondo per qualita’ tecnologica, dobbiamo arrivarci e dobbiamo contare sull’intelligenza della politica, sull’efficacia dell’amministrazione e sullo spirito imprenditoriale”
l’intelligenza della politica????? Allora stai fresco.