Paesi Nato forniscono armi letali a Kiev per sterminare i filo-russi

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15 settembre – Singoli Paesi aderenti alla NATO hanno iniziato a fornire armi all’Ucraina: è quanto emerge dalle dichiarazioni del ministro della Difesa dell’Ucraina Valery Geletey alla tv ucraina, rilanciata dai media russi. Geletey dice di aver “visitato il vertice della NATO in Galles”, dove ha avuto colloqui con omologhi dei “Paesi leader nel mondo, quelli che ci possono aiutare, e mi hanno ascoltato. Sta andando avanti il trasferimento di armi che fermeranno Putin. In realtà non si tratta di fermare Putin, ma di uccidere gli ucraini filo-russi nella piu’ schifosa guerra fratricida che l’Europa ricordi. L’Ucraina non fa parte della Nato.

“… Questo processo è iniziato, e sento che questa è la direzione da seguire”.
Geletey non ha specificato quali Paesi siano i fornitori e quale sia l’arma in questione, affermando che “sarebbe impossibile rivelare questioni trattate in incontri a porte chiuse”. Tuttavia, allo stesso tempo, il capo del ministero della Difesa ucraino ha detto che si tratta di un “armi letali e non letali”.
Inoltre, Geletey ancora una volta ha dichiarato che la Russia ha minacciato Kiev di usare armi nucleari tattiche. “L’Ucraina prevede nella situazione attuale, in primo luogo, di chiedere aiuto agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna. In mancanza di tale assistenza l’Ucraina sarà costretta a tornare allo sviluppo delle loro armi nucleari” ha detto.