14 settembre – Un uomo è sotto interrogatorio nella stazione dei carabinieri di Davagna, nel genovese, alla presenza di un magistrato, per l’omicidio della quarantaseienne trovata con ferite di arma da taglio e semicarbonizzata nell’appartamento dell’uomo. Le ferite di arma da taglio profonde e inflitte al capo hanno causato la morte della donna che è stata poi bruciata. L’arma secondo i carabinieri sarebbe un’accetta.
L’uomo, un cinquantenne con disturbi mentali e affidato ai servizi sociali, è l’unico indiziato per l’omicidio e a breve potrebbe essere dichiarato in stato di arresto. L’uomo, ora sotto interrogatorio, è stato fermato dai carabinieri per le strade di Davagna.
Il cadavere semicarbonizzato della donna era stato trovato questa mattina intorno alle 11 in un appartamento di Davagna, in provincia di Genova. A dare l’allarme sono stati i vicini che hanno notato del fumo nero uscire dall’appartamento.