14 set. – E’ prioritario riportare a casa gli ostaggi italiani ed e’ fondamentale il dialogo con il mondo islamico e una vera cooperazione d’intelligence. E’ quanto scrivono in una nota i membri M5S del Copasir, esprimendo il proprio sdegno e cordoglio per l’uccisione di David Haines.
Stupisce che Di Battista, pur avendo già un visto per l’Iraq, non sia ancora partito per dialogare. Ambasciatore iraqeno offre visto d’ingresso a Di Battista: vada a parlare con i terroristi
[callout template=”002″] “Se l’onorevole Alessandro Di Battista vuole andare nelle zone sotto il controllo jihadista per intavolare una discussione, sappia che il suo visto di ingresso in Iraq è pronto: può convincere i terroristi a fermare il genocidio di cristiani e musulmani ”. A parlare è l’ambasciatore iracheno Saywan Barzani[/callout] “Se i Governi europei e gli Usa, al posto di spiarsi l’un l’altro, avessero lavorato uniti contro le minacce esterne, oggi il rischio sarebbe inferiore. Non e’ mera polemica, ma constatare la realta’ dei fatti. Oggi, dopo il nuovo brutale omicidio di un ostaggio da parte dell’Isis e’ ancora piu’ prioritario sconfiggere questa minaccia terroristica e riportare quanto prima a casa, sani e salvi, gli ostaggi italiani”.
Di Battista (M5S): il terrorismo è giustificabile. “Ha una logica l’obiettivo politico dell’Isis”
“Ora piu’ che mai – prosegue la nota del M5S – servirebbe il migliore lavoro di cooperazione dell’Intelligence di tutti i paesi europei per ridurre al minimo la minaccia. Dopo le incredibili rivelazioni di Edward Snowden che ci hanno fatto comprendere come negli ultimi anni i Servizi Segreti dei vari Paesi si siano dedicati piu’ a spiarsi vicendevolmente che a cooperare per ridurre la minaccia esterna. Se si vuole vincere contro l’Isis e, contro ogni forma di terrorismo – concludono i deputati – occorre decisamente cambiare strategia. Ribadiamo come fondamentale il dialogo con il mondo islamico e una vera cooperazione d’intelligence”