13 settembre – Arseniy Yatsenyuk, l’ex banchiere prestato alla politica dopo il colpo di stato in Ucraina, credendo davvero di essere premier, dice che l’obiettivo di Vladimir Putin è “eliminare l’Ucraina” in quanto stato indipendente. E’ l’accusa lanciata dal primo ministro di Kiev, che ha rivolto un appello a Stati Uniti e Unione Europea per farsi garanti del piano di pace in Ucraina.
Al banchiere travestito da politico sfuggono i particolari riportati in questo video
“L’obiettivo di Vladimir Putin è non soltanto le regioni (seperatiste orientali) di Donetsk e Lugansk, lui vuole prendere l’intera Ucraina” ed “eliminarla in quanto stato indipendente”.
“L’idea di avere un accordo bilaterale (di pace) con la Russia non è la migliore. Io sono per il cosiddetto format di Ginevra con gli Stati Uniti, l’Ue e la Russia, noi non siamo abbastanza forti per condurre negoziati con la Russia”, ha aggiunto, otto ore dopo l’entrata in vigore di una tregua conclusa tra Kiev e i separatisti con la partecipazione della Russia e dell’Osce.