13 settembre – Finora, “la minaccia dell’Is è stata diretta solamente alla Siria e alla Iraq”, ma il “vero pericolo” terrorismo per l’Occidente arriverà se la coalizione contro lo Stato islamico guidata dagli Stati Uniti “verrà messa in pratica e avrà successo”.
A lanciare l’allarme è Vincent Cannistraro , ex direttore della Cia a Roma, del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca e dell’Antiterrorismo a Washington. Raggiunto dall’Adnkronos, Cannistraro spiega che proprio dopo il varo della coalizione internazionale la minaccia jihadista “si rivolgerà contro l’Occidente, in primo luogo l’Europa e gli Stati Uniti”.
Vincent Cannistraro ha diretto la sezione antiterrorismo della Cia, ha lavorato al National Security Council, il Consiglio di sicurezza nazionale, è stato special intelligence advisor al Pentagono.
Quanto alle differenze rispetto ad Al Qaeda e alle rivalità in seno all’universo jihadista, Cannistraro spiega che l’organizzazione fondata da Osama Bin Laden “sta emergendo come un nemico per l’Is e la sua politica di controllo del territorio. Al Qaeda – prosegue – non è più interessata come un tempo a compiere attacchi terroristici contro l’Occidente”.
Nella battaglia contro l’Is conteranno molto anche le alleanze nella regione. Ad esempio, sul fronte dell’intelligence. “Le informazioni sull’Is non verranno dagli Usa o dall’Europa, quanto dalla Giordania e dai suoi eccellenti servizi, anche se in passato hanno avuto delle mancanze”.
Infine, occorre massima attenzione nel seguire i ‘jihadisti occidentali’ che fanno ritorno negli Stati Uniti o in Europa dai fronti siriano ed iracheno. Per quanto riguarda gli Usa, dice Cannistraro, “c’è in atto un grande sforzo da parte delle autorità, principalmente dell’Fbi e di altre agenzie governative, per monitorare questa minaccia”.
e sarà l’America che lui rappresenta a avercela mandata tale minaccia, ma questa verità si é ben dimenticata di dirla.