Problemi economici, 57enne si impicca nel suo studio

San Pietro Clarenza, architetto si suicida: appello dell’Ordine contro la crisi

suicidio12 settembre – Un architetto di 57 anni si è tolto la vita impiccandosi nel proprio studio, a San Pietro Clarenza. Per il presidente dell’Ordine degli architetti di Catania, Giuseppe Scannella, “il suicidio del collega rappresenta l’ennesimo segnale di allarme sociale che coinvolge la categoria, stringendo i professionisti in una morsa letale. Siamo vicini alla famiglia e, con ogni mezzo, alzeremo la voce per far si’ che questo gesto disperato possa risvegliare le coscienze di chi ha determinato una situazione di sfiducia che si è tradotta in disperazione”.

“La crisi economica continua a mietere vittime – sottolinea Scannella – e questa situazione, che denunciamo ormai da tempo, continua ad essere sottovalutata da chi sta al Governo, ai vari livelli, nonostante le istanze avanzate in questi anni dalla comunita’ degli architetti. Riqualificazione edilizia, semplificazione delle normative, riuso e rigenerazione urbana, revisione dei requisiti per l’accesso al mercato delle opere pubbliche, certezza dei pagamenti, tassazione meno oppressiva: questi sono solo alcune delle innumerevoli richieste inoltrate ai rappresentanti istituzionali che si sono succeduti nel tempo”.

“Quanti altri morti – prosegue Scannella – dovremo piangere per vedere modificare un sistema che trascina, come in un vortice, nella disperazione? Quali altre tragedie vedremo alla ribalta delle cronache prima di ricevere un segnale positivo da chi dovrebbe difendere e risollevare la dignita’ umana e professionale? Ci appelliamo ai principi della Carta Costituzionale – conclude il presidente dell’Ordine etneo – e al buon senso della classe politica, per ripristinare le condizioni capaci di garantire il libero mercato, ma soprattutto la dignita’ e la speranza per il futuro. Abbiamo convocato per domani venerdì 12 settembre, alle ore 16 presso la sede dell’Ordine di Catania, un Consiglio straordinario per prendere provvedimenti in merito e lanciare un segnale forte in memoria del nostro amico e collega scomparso e a difesa di tutta la categoria che rappresentiamo”.

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