11 set. – “Il nostro livello di allerta e’ sempre alto”. Lo ha ribadito il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a Unomattina. “Noi – ha ricordato il ministro – siamo un grande Paese occidentale che da quell’11 settembre – che oggi ricordiamo con lo stesso dolore e con una consapevolezza ancora maggiore dei rischi – non ha mai fatto mancare il proprio sostegno alle coalizioni contro il terrore. Quindi, siamo in prima linea, dalla parte della democrazia, dalla parte della liberta’, e questo ci espone inevitabilmente”.
“L’altro aspetto – ha proseguito Alfano – per altro rivendicato da Al Baghdadi, dall’autoproclamatosi Califfo che ci ha omaggiato di citazioni, e’ l’essere culla della Cristianita’, la capitale della Cristianita’ intesa anche come la citta’ dove vive e abita il Papa. E’ chiaro che se una dottrina dice che simbolico e’ il significato – quando si afferma di conquistare Roma da parte del Califfo o da parte di coloro i quali lo sostengono – lo si dice anche in senso metaforico. Pero’ ridurre tutto a metafora potrebbe essere un elemento di sottovalutazione”.
Ma cosa stai dicendo? Tu sei il primo a far entrare la minaccia nel nostro paese.
Con chi dovremmo prendercela per questa invasione? Le nostre tasche ormai vuote chi dovrebbero ringraziare?
Alfano…dimettiti!!