Confcommercio: redditi delle famiglie indietro di 30 anni

povert10 set. – Il reddito disponibile delle famiglie italiane e’ tornato ai livelli di 30 anni fa. E’ quanto emerge dal rapporto di Confcommercio sui consumi. Nel 2014 il reddito e’ stato di 17.400 euro (come nel 2013), nel 1986 era di 17.200 euro. In otto anni, inoltre, il reddito disponibile reale pro capite e’ sceso del 13,1%, pari a un ammontare di 2.590 euro a testa.

Si conferma invece il trend crescente delle spese destinate ai consumi di beni e servizi obbligati, sale al 41% sul totale dei consumi la quota delle spese incomprimibili (nel 1992 era il 32,3%). Crolla l’acquisto di beni commercializzabili, passato dal 51,4% del 1992 al 39% del 2014.

Tra gli obbligati, sottolinea Confcommercio, in poco piu’ di 20 anni e’ cresciuta significativamente la spesa per l’abitazione (passata dal 17,1% al 23,9%). Nel corso dell’ultimo anno tutte le categorie e le funzioni di consumo sono state penalizzate e sottoposte a un’attenta revisione da parte delle famiglie. Le diminuzioni piu’ sensibili hanno interessato i pasti in casa e fuori casa (-4,1%) e in particolare l’alimentazione domestica (-4,6%), i viaggi e le vacanze (-3,8%) e la cura di se’ e la salute (-3,5%), al cui interno si e’ registrata la netta flessione della spesa per abbigliamento e calzature (-6,3%).