Morena: famiglia aggredita in strada con machete e martello
8 sett – “Sembrava di essere in un film dell’orrore”. E’ ancora scioccata una donna residente a Morena mentre ricorda quanto accaduto nel primo pomeriggio di sabato a lei e alla sua famiglia durate il ritorno a casa. Una storia surreale con la 51enne, il marito ed il figlio di 27 anni in balia di un folle armato prima di sega e poi di martello e machete.
I fatti si sono verificati intorno alle 14.30 di sabato 6 settembre nella zona di Morena, quando i tre tornavano a casa a bordo della loro automobile. Durante il percorso hanno incontrato una Mercedes, che zigzagava pericolosamente sulla carreggiata. Manovre pericolose segnalate con i fari lampeggianti dal marito della donna che, per tutta risposta, si è visto mostrare il ‘dito medio’, fra improperi ed insulti.
La famiglia ha quindi proseguito per poi svoltare nella stradina di casa. Poi si è scatenato il caos. L’autista dalla Mercedes, che li aveva seguiti, è sceso dall’auto con una sega in mano ed ha cominciato ad insultare il padre, sceso a sua volta per difendere la famiglia, senza fortunatamente colpirlo, ma brandendo l’attrezzo di lavoro e gridando: “Bast…, pezzo di m…, figlio di p…, mign…, vi ammazzo tutti, ve ne dovete andare perché è casa mia”. Successivamente si è allontanato per tornare subito dopo armato di martello e machete.
Con vera e propria furia ha ‘puntato’ il figlio 27enne costringendolo a fuggire. “Scene di panico – ricorda la madre del giovane -. Chiedevo aiuto mentre parlavo con la polizia al cellulare, poi per fortuna un conoscente si è affacciato al balcone e gli ha aperto il cancello evitando il peggio”.
Il giovane, forse in preda a un raptus, si è quindi diretto verso i genitori che, visto il figlio in salvo, e per evitare possibili gravi conseguenze, hanno pensato bene di salire in auto e fuggire mentre ancora l’aggressore si avventava contro la loro auto danneggiando una fiancata e mandando in frantumi il vetro anteriore destro.
Momenti di panico che si sono conclusi con l’arrivo delle volanti di polizia. Gli agenti hanno bloccato l’africano sottoponendolo a fermo giudiziario. Questa mattina sarà processato per direttissima.
L’aggressione è stata denunciata al Commissariato di Polizia Romanina. I tre componenti della famiglia, molto scossi per l’accaduto, sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale di Frascati per le cure del caso.
Queste scene in molti paesi africani sono consuetudine, chi ha lavorato ho vissuto in Africa lo sa bene. Questo è quello che stiamo importando, la ricchezza della quale parlano i buonisti.