Imola, 7 SET – Partendo dal “dovere di proteggere la vita e la libertà delle persone” il Vescovo di Imola Tommaso Ghirelli, in una lettera sul settimanale diocesano Il Nuovo Diario Messaggero, chiede agli islamici “presenti tra noi” di prendere posizione contro persecuzioni e atti di crudeltà in certe aree del mondo: “Altrimenti dovrebbero avere il coraggio di allontanarsi dalle nostre terre, perché nessuno vuole avere nemici in casa”. Al momento nessuna presa di posizione della Comunità islamica.
Parole forti sono state rivolte anche ai politici: «Di fronte alle azioni armate dell’Isis, i popoli si appellano ai Governi e alle autorità internazionali. Il mio parere è che dobbiamo essere esigenti con loro, come le coraggiose mamme dei soldati russi. Uomini politici avete il dovere di proteggere e difendere non la supremazia, ma la vita e la libertà delle persone, altrimenti pagherete caro ogni silenzio e ogni atteggiamento di viltà»
Ma che ottima idea, mi fido proprio se un mussulmano mi assicura che non mi taglierà la gola, anche maometto faceva questo genere di promesse, poi… si vantava di non averle mantenute e gl’islamici considerano maometto un esempio da seguire.
Ecco un sacerdote che ha cervello: mi sembra di non averne sentiti altri fare un ragionamento tanto logico (non parliamo dei Sigg. Politici nostrani).
Parole sante! Anche se tardive! Voglio proprio vedere chi lo criticherà!