7 set. – “I capi delle religioni cooperino con efficacia all’opera di guarire le ferite, di risolvere i conflitti e di cercare la pace”. Lo chiede Papa Francesco in un messaggio autografo ai leader religiosi riuniti ad Anversa per iniziativa della Comunita’ di Sant’Egidio, ai quali il Pontefice rivolge un forte monito ricordando che proprio loro “sono in grado di promuovere una cultura dell’incontro e della pace, quando altre opzioni falliscono o vacillano”. Ed annunciando che “e’ giunto il tempo” per i leader religiosi di riconoscere tutti che “la pace e’ il segno sicuro dell’impegno per la causa di Dio”. Secondo il Papa, dunque, “i capi delle religioni sono chiamati ad essere uomini e donne di pace” .
“La guerra non è mai necessaria ne’ inevitabile”
“Dobbiamo essere – spiega – costruttori di pace e le nostre comunita’ devono essere scuole di rispetto e di dialogo con quelle di altri gruppi etnici o religiosi, luoghi in cui si impara a superare le tensioni, a promuovere rapporti equi e pacifici tra i popoli e i gruppi sociali e a costruire un futuro migliore per le generazioni a venire”. “In questo senso le nostre varie tradizioni religiose possono dare, nello ‘spirito di Assisi’ un contributo alla pace” con la forza della preghiera”, afferma Francesco ricordando la storica giornata mondiale di preghiera per la pace convocata nella citta’ del Poverello da San Giovanni Paolo II e dalla quale ha preso le mosse l’iniziativa dei meeting di Sant’Egidio.
“Tutti noi – rileva Bergoglio – ci siamo resi conto che la preghiera e il dialogo sono profondamente correlati e si arricchiscono a vicenda”. “Io spero – confida infine – che questi giorni di preghiera e di dialogo servano a ricordare che la ricerca della pace e della comprensione attraverso la preghiera possono creare legami durevoli di unita’ e prevalere sulle passioni di guerra”. “Con questi sentimenti”, Papa Bergoglio ringrazia la Diocesi di Anversa e la Comunita’ di Sant’Egidio per aver organizzato l’incontro “in cui uomini e donne di differenti tradizioni religiose sono convenuti insieme in un pellegrinaggio di preghiera e di dialogo”.
Io da cattolica cristiana credente fervente rinnego questo Papa.