6 settembre – L’Unione europea ha concordato ieri in tarda sera un nuovo pacchetto di sanzioni economiche contro la Russia, nonostante il cessate il fuoco raggiunto nell’est dell’Ucraina tra separatisti filo-russi ed esercito di Kiev. Lo hanno annunciato in una lettera congiunta i presidenti della Commissione europea, Jose Manuel Barroso, e del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ovviamente sotto pressione degli USA, dopo che Obama lo ha apertamente affermato nel suo discorso al summit Nato.
Il nuovo pacchetto di sanzioni “aumentera’ l’efficacia delle misure gia’ in atto e rafforzera’ il principio che le sanzioni Ue sono dirette a promuovere un cambiamento di rotta nelle azioni della Russia in Ucraina”, si legge nella lettera di Barroso e Van Rompuy. “La nostra intenzione e’ che l’adozione formale di questo pacchetto avvenga mediante procedura scritta lunedi’”, hanno sottolineato.
Le nuove sanzioni colpirebbero i capitali russi sul mercato, il settore della difesa e della tecnologia. Inoltre, secondo quanto riferito da Barroso, sara’ estesa la lista dei cittadini russi che andranno incontro al congelamento dei beni in Europa e al divieto di viaggio, tra cui la nuova leadership a Donbass, il governo di Crimea, oligarchi e altre figure di rilievo.