Alcuni dei clandestini hanno dato fuoco a dei materassi, mentre altri sono saliti sul tetto. Sul posto le forze dell’ordine pronte ad intervenire
5 sett – Ennesimo episodio di violenza all’interno dei Centri di identificazione ed espulsione itaiani, con una rivolta in atto nella struttura di Ponte Galeria, a Roma.
Da quanto si apprende, alcuni dei clandestini presenti hanno dato fuoco a dei materassi. Si è sprigionato del fumo e, secondo quanto raccontato a radio Onda rossa dai presenti, sono state aperte le celle, che ha consentito così ad alcuni della sezione maschile di potere uscire, mentre altri sono saliti sul tetto.
Gli immigrati avrebbero scatenato la rivolta per via dei lunghi periodi di permanenza cui sarebbero costretti a convivere e dalle condizioni disagevoli del centro.
Sul posto le forze dell’ordine che sono pronte a intervenire.
Tredici immigrati, tutti marocchini, hanno protestato nel Cie di Ponte Galeria, a Roma, cucendosi la bocca. La maggior parte di loro proviene da Lampedusa. Gli immigrati protestano contro le condizione di degrado della struttura e i lunghi tempi di permanenza. Sette sono gli stessi che si cucirono la bocca poco prima di Natale.
Lo scorso gennaio, invece, tredici furono gli immigrati, tutti marocchini, che manifestarono – sempre nel Cie di Ponte Galeria – cucendosi la bocca. Stessa protesta poco prima di Natale. giornaleditalia
Chi pagherà i danni? Quei coglioni degli italiani vero?
Scusi direttore per l’espressione colorita…ma non se ne può più di leggere o sentire di ste proteste!!!