5 set. – Erano in tre a bordo di uno scooter e hanno accellerato anziche’ fermarsi all’alt dei carabinieri. Dopo un inseguimento, un colpo di pistola accidentale ha ucciso uno dei tre.
Si chiamava Davide Bifolco il giovane di 17 anni, che si accompagnava a due pregiudicati, ucciso da un colpo accidentale dopo un inseguimento dei carabinieri.La famiglia abita al rione Traiano e nella stessa zona abita anche gli altri due ragazzi.
Fermato e attualmente in caserma un altro dei tre ragazzi che erano in scooter, il 18enne Salvatore Triunfo con precedenti penali per reati contro il patrimonio e danneggiamento. I carabinieri hanno identificato e ricercato anche il terzo occupante dello scooter, un latitante, secondo quanto si e’ appreso, con precedenti per reati contro il patrimonio, evaso dai domiciliari a febbraio scorso.
Dopo l’accaduto, centinaia di persone si sono radunate in strada, e la polizia e’ intervenuta con le volanti per garantire l’ordine pubblico. Secondo quanto si e’ appreso, c’e’ stata molta tensione, e alcuni episodi di intemperanza soprattutto verbale. Due volanti risultano danneggiate, hanno i vetri rotti. .
Prima ricostruzione
Durante un servizio di controllo del territorio, una pattuglia ha notato i tre che stavano percorrendo con fare sospetto viale Traiano, quartiere Fuorigrotta. E’ nato un inseguimento concluso in via Cinthia, quando il conducente dello scooter in corsa ha urtato con la ruota una aiuola, perdendo il controllo del mezzo e finendo a terra dopo aver ‘toccato’ la gazzella dei carabinieri.
Subito dopo la caduta, uno dei sospetti, inseguito da un carabiniere, e’ riuscito a darsi alla fuga a piedi facendo perdere le tracce. Mentre l’altro militare dell’Arma dei carabinieri stava cercando di bloccare gli altri due, ha accidentalmente esploso un colpo con la pistola d’ordinanza che ha raggiunto uno dei sospetti, un 17enne.
Secondo quanto si e’ appreso, a 20 metri dal luogo in cui e’ stato ferito mortalmente Davide Bifolco e’ stata ritrovata una pistola scenica priva del tappo rosso sul ciglio della strada.
Il ferimento del 17enne Davide da parte del carabiniere e’ avvenuto alle 2.45 e poi il ragazzo e’ deceduto all’ospedale San Paolo di Napoli. Il Pm di turno, subito intervenuto, sta ancora ascoltando testimonianze per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Durante le fasi dell’inseguimento dei tre a bordo dello scooter sono state danneggiate anche due volanti della polizia. Ed e’ proprio la polizia a presidiare l’ospedale san Paolo di napoli, dove si e’ creata una situazione di tensione. Una ressa di persone, parenti e amici del 17enne ucciso, presidia infatti l’ala in cui e’ stata trasportata la salma a disposizione dell’autorita’ giudiziaria per l’autopsia. agi
La morte di un giovane di 17 anni è una tragedia. Tuttavia, bisogna rispettare le leggi, proprio per evitare casi così dolorosi.