4 SETT – Un operaio di 54 anni, Angelo Iodice, dipendente della ditta ‘Global Service’ dell’appalto Ilva, è morto travolto sui binari da un mezzo meccanico in un incidente avvenuto nello stabilimento siderurgico di Taranto.
Sversamento di ghisa – A quanto si è appreso, il lavoratore era impegnato in alcune attività di manutenzione nell’area dell’Acciaieria 1 dove nei giorni scorsi si era verificato un grosso sversamento di ghisa, quando è stato travolto sui binari da un mezzo meccanico guidato da un altro operaio. Sul posto sono intervenuti personale del 118, i carabinieri e gli ispettori del lavoro. Sono in corso le indagini per accertare l’esatta dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità.
Sindacati: 24 ore di sciopero – I sindacati di categoria Fim, Fiom e Uilm hanno indetto 24 ore di sciopero. L’astensione dal lavoro per il momento riguarda i dipendenti diretti dello stabilimento, ma dovrebbe essere esteso anche alle aziende dell’appalto.
La dinamica al vaglio degli inquirenti – L’operaio stava eseguendo operazioni di ripristino di un binario quando, secondo una prima ricostruzione, è stato travolto da un macchinario gommato con ruote in ferro, chiamato ‘Colmar’, utilizzato per lavori di manutenzione. Non è chiaro se la vittima abbia attraversato improvvisamente i binari o se sia stato il conducente del mezzo a non accorgersi della presenza dell’operaio. La dinamica dell’incidente è al vaglio degli inquirenti.
I precedenti – L’incidente è avvenuto nell’area in cui, la sera del 27 agosto scorso, deragliò un carro siluro provocando lo sversamento di circa 200 tonnellate di acciaio liquido incandescente. L’Ilva, che costituì una commissione di esperti interni, spiegò in un comunicato che l’incidente era avvenuto “durante una manovra routinaria di trasferimento di due carri siluro, dagli altoforni verso l’acciaieria 1, contenenti ghisa liquida, all’altezza di uno scambio ferroviario”.