Maltempo: nubifragi in Puglia, centinaia di persone evacuate

foggia

 

4 set. – Vera e propria emergenza a San Marco in Lamis (Foggia) per il violento nubifragio che si e’ abbattuto la scorsa notte sul centro garganico: e’ stato, infatti, necessario far evacuare, a scopo precauzionale, circa 150 persone che vivono nel quartiere San Giuseppe a causa del fango e dei detriti portati a valle dalla violenza dell’acqua.
Altre cinquanta persone sono state evacuate nella zona alta di San Marco in Lamis, tra via Borsellino e via Nardella. Per tutta la notte hanno lavorato squadre dei vigili del fuoco, carabinieri e della protezione civile. Molte persone hanno trascorso la notte da familiari, amici o in una struttura messa a disposizione della protezione civile.

Diversi i disagi anche alla circolazione stradale a causa del fango e dei detriti che hanno invaso la carreggiata di numerose strade di Capitanata.
Decine sono stati anche gli interventi per soccorrere automobilisti rimasti bloccati. Continua a piovere con una certa intensita’ nella zona di S. Marco in Lamis con difficolta’ sulla transibilita’ nelle strade di accesso alla cittadina a causa del fango e dei detriti. In particolare si registrano difficolta’ sulla provinciale 28, la cosiddetta pedegarganica, e sulla statale tra S. Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo. Sul posto sono impegnati con idrovore vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile mentre si temono smottamenti. Intanto, intense precipitazioni sono segnalate anche nell’Ofantino.

Maltempo: danneggiati dalle piogge decori chiesa barocca a Lecce

Diversi frammenti di decori, forse anche a causa delle ultime piogge abbattutesi sul Salento, si sono staccati dalla facciata della chiesa del Rosario, uno dei monumenti barocchi piu’ importanti del centro storico di Lecce. Si tratta, in particolare, di alcune foglie scolpite nella pietra leccese che facevano parte di un capitello. I frammenti sono stati notati sul sagrato alle prime luci dell’alba da alcuni passanti che hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della questura e della polizia municipale, insieme al responsabile dell’Ufficio Beni culturali della Curia, Giuseppe Fiorillo, che si e’ detto molto preoccupato per lo stato in cui versa la maggior parte delle chiese in citta’.
Da alcuni anni, parte della facciata della basilica di Santa Croce, e’ protetta dalle impalcature, dopo il crollo di alcuni decori dal fastigio superiore.

A giugno un fulmine ha danneggiato la facciata e il soffitto della chiesa delle Alcantarine. Alcuni mesi fa, la Curia ha consegnato al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, un dettagliato dossier sui danni subiti in questi ultimi anni dalle chiese cittadine, parte consistente del patrimonio culturale della citta’. Situazioni di una certa gravita’, dovute soprattutto alle infiltrazioni d’acqua, sono state segnalate nelle chiese di Sant’Anna, Santa Teresa e nel Duomo. Secondo il rapporto della Curia, per gli interventi piu’ urgenti occorrerebbero oltre cinque milioni di euro.